“San Marino ha un legame speciale con Renata Tebaldi e questo concorso non onora solo la sua memoria, ma è un'opportunità unica per artisti emergenti da tutto il mondo”: così il Segretario di Stato alla Cultura Teodoro Lonfernini introduce, in udienza dai Capitani Reggenti Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, i componenti della Fondazione e i membri della Commissione del Concorso Renata Tebaldi. Appuntamento, aggiunge il Segretario di Stato, che quest'anno intreccia tre momenti significativi: vent'anni dalla morte dell'artista, 100 anni dalla morte di Puccini e il canto lirico italiano Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO.
“Grazie a questo evento – evidenzia Marcello Beccari, Fondazione Tebaldi – il nome di San Marino riecheggia nei più importanti teatri del mondo”. “Sin dalla sua prima edizione – evidenziano i Capitani Reggenti – questo concorso ha saputo distinguersi per l'alto valore artistico, il rigore e l'eccellente organizzazione”.
"L'arte è l'unica arma vera per difendere e avere la pace - afferma Niksa Simetovic, presidente Fondazione Renata Tebaldi - perché la pace si difende con l'arte. In questo periodo di tumulto mondiale e sofferenza incredibile a livello mondiale è l'unica soluzione".
Nel pomeriggio, a Palazzo Graziani, la conferenza del professore Piero Mioli dal titolo "Un bel dì sentimmo. La voce privilegiata di Renata Tebaldi". Sottolineato dagli esperti come la voce della cantante sia ancora irraggiungibile.
Nel servizio le interviste a Niksa Simetovic (Presidente Fondazione Renata Tebaldi), Piero Mioli (Musicologo), Michel Beauclac (Opéra de Montréal) e Paulo Abrão Esper (Cia Ópera São Paulo)