Sono passati cinquanta giorni dall’inaugurazione della mostra sammarinese ed è già tempo di bilanci per numero di visitatori saliti sul Titano non soltanto ad ammirare i capolavori di Monet, Renoir e Cézanne per la prima volta nel paese. Superate le 11.200 presenza con una media di 225 biglietti giornalieri. Prenotazioni e visite in aumento anche grazie alle scuole e alle associazioni. Dato in controtendenza rispetto alla mostra riminese di Castel Sismondo dove mancano le gite scolastiche e le visite didattiche delle scuole pubbliche causa i tagli e le difficoltà organizzative sugli orari di studenti e insegnanti: Linea d’Ombra di Marco Golden, vero “patron” dell’operazione grandi mostre in Romagna, calcola in media circa 9000 presenze in meno rispetto allo scorso anno. San Marino invece beneficia della assoluta novità per prestigio e valore culturale della esposizione che richiama pubblica da ogni città d’Italia e dall’estero. Una novità d’immagine per la Repubblica che propone pacchetti turistici di qualità in cui la mostra pesa soprattutto in periodo natalizio. Prospettive e progetti culturali espositivi futuri sono sempre possibili (visto l’andamento positivo sul Monte) anche se per ora nulla di concreto è stato stabilito dalla Fondazione e tanto meno da Cultura e Turismo sammarinesi.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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