Il "Cristo Portacroce" del pittore bresciano del cinquecento, Girolamo Romano detto il Romanino, tornerà dagli Stati Uniti ai suoi proprietari in Europa. Il dipinto, appartenuto ad una famiglia di ebrei italiani trapiantati in Francia, i Gentili, è stato sottratto loro durante il regime di Vichy. Faceva parte della collezione del museo milanese, nel 2011 è stato prestato ad un museo di Tallahassee, Florida, per una esposizione sul Barocco in Lombardia, e negli Stati Uniti è rimasto in fermo. Adesso, dopo 70 anni, potrà tornare ai Gentili, perché il giallo della sua appartenenza è stato risolto. L’opera è assicurata per 2 milioni e mezzo di dollari.
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