Il culto della Riviera anni '80-'90 riproposto in un libro e una mostra
Baia e Slego, Pince e Byblos luoghi mitici della metropoli balneare rivivranno nel cantiere dell'ala modera del museo della città che sarà esposizione e party insieme nel giardino e dalle stanze dei dj appese in alto sulla costruzione antica. Ingresso libero dall'ex ospedale passando per le stanze austere dei capolavori si accede al cantiere e si balla... Moz-art e Rubens i dj coi nomi giusti per l'ambient romagnolo.
Si passa dall'antico, dentro il tempo, dai mosaici alla fabbrica: motori culturali che “nei frattempi” occupano spazi restituiti ai cittadini anche in corso d'opera. L'ala modera si riempie di contenuti 'straordinari' per il museo-cantiere mentre la città a capodanno crea un 'climax' in crescendo fino al 6 gennaio riempiendo di vita le 50 nuove stanze museali che verranno.
fz