Dante e Giappone s'incontrano a San Marino grazie al linguaggio universale del Sommo Poeta
Presentati a Serravalle, in collaborazione con il consolato generale onorario del Giappone presso San Marino, otto cortometraggi di altrettanti registi asiatici
Dante e Giappone: due mondi solo all'apparenza lontani, che attraverso animazione e musica s'incontrano nel nome del Sommo Poeta. “Il Giappone e Dante Alighieri – spiega Marco Del Bene, Presidente dell'Associazione Italia-Giappone di Ravenna - sembrano mondi molto distanti ma in realtà la potenza della Divina Commedia e l'opera di Dante sono talmente universali che raggiungono anche i cuori e le menti dei giapponesi. In questo caso siamo voluti partire dall'anno scorso con un progetto che metteva insieme Italia, Giappone e anche San Marino, in questo dialogo fra culture diverse, attraverso la base comune che è il linguaggio universale del divino Dante”.
Presentati a Serravalle, in collaborazione con il consolato generale onorario del Giappone presso San Marino, otto cortometraggi di altrettanti registi asiatici, prodotti per le celebrazioni dantesche del 2021. A seguire brani per voce e pianoforte della nota compositrice giapponese Michiko Inoh, fra cui “12 melodie sulla Divina Commedia”. Dialogo fra occidente ed oriente, grazie ad arti figurative, musica e cinema, “che è un po' anche la missione del festival “ottobre giapponese” - continua Del Bene - che quest'anno compie 20 anni e che siamo molto felici di aver portato per la seconda volta qui a San Marino”.
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