Dante per coreografie e fotogrammi
“Dante per nostra fortuna” l'opera onirica di 21 canti in 27 minuti del drammaturgo Massimiliano Finazzer Flory, dopo la presentazione al Dantedì ravennate, in tutto il mondo per i 700 anni
Un viaggio filmico in versi danzati sulla visione di un vecchio attore con gli occhi di un bambino. Simbologia filmica in liriche dantesche sul “Balletto civile” per le coreografie di Michela Lucenti in un mediometraggio sulle 4 categorie dell'amore riscritte dall'attore Massimiliano Finazzer Flory per uscire dall'inferno pandemico verso il nuovo paradiso... La Commedia di parola è perfetta nella scansione delle terzine rimane solo l'arte (possibile) del corpo nella danza (secondo Pina Bausch) a descriverle. La chiave onirica trova invece nella 7^Arte la sua più alta espressione. “Dante è un contemporaneo” -secondo il regista- anticipa i grandi temi della distanza e della separazione: lo smarrimento. L'Alighieri, comunque, rimane anche oggi fortemente ancorato alla Dottrina, e si vede.
fz
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