Dario Fo tornerà a San Marino martedì prossimo, due giorni dopo la chiusura della sua mostra
A settembre la mostra di Dario Fo ha raccolto, nei tre spazi espositivi del centro storico, oltre 2000 presenze. Più che di grandi numeri si deve parlare di valore culturale. Se da una parte l’evento ha pagato per l’essere stato organizzato all’ultimo momento, dall’altra ha avuto un impatto estremamente positivo sul territorio grazie alla presenza dell’artista. “Non capita tutti i giorni ospitare un Premio Nobel”– rimarca il coordinatore del Segretario al Turismo con delega alla Cultura Vito Testaj. Quando si è presentata la possibilità di esporre le sue opere, San Marino l’ha colta al volo. Martedì 16 Dario Fo tornerà sul Titano per la presentazione ufficiale del catalogo. Una riflessione sul ruolo delle grandi mostre è d’obbligo. Negli ultimi tempi San Marino ha compiuto passi importanti sviluppando interessanti progetti. La presenza di fondi finanziari di arte – sottolinea Testaj - daranno grande lustro alla crescita del sistema espositivo e artistico. La politica ha manifestato, in più di un’occasione, la volontà di puntare su questo settore. Occorre, però, mettere a sistema un’offerta continuativa di mostre ad alto livello. Per farlo servono i fondi: è quindi necessario convogliare capitali pubblici e privati. La parola passa alla politica. Anche se l’approvazione a larghissima maggioranza in Consiglio del progetto del sistema dell’arte fa presumere che sarà un filone che verrà sviluppato, a prescindere da chi vincerà.
Monica Fabbri