DOCU e FILMissimi nel weekend cinematografico al CONCORDIA

Colòssal 'imperiale' alla cinese diretto da un mago del cinema francese, sulla Mongolia, che con la Cina qualche problemino ce lo ha sempre avuto soprattutto negli anni Sessanta durante la 'fatidica' “Rivoluzione culturale” del buon Mao, che se l'è presa anche col LUPO (ultimo) MONGOLO: sterminandolo. Il partito-stato-dio(idolo) si sostituisce a madre natura eliminando animali (rari) e uomini (diversi).
WHIPLASH è il colpo di frusta in punta di bacchetta: della batteria. Un giovane talento delle percussioni jazz (batterista provetto) si scontra-incontra con un docente di conservatorio newyorkese (Fletcher-Simmons, grandioso!) troppo esigente... che va (e fa andare) al di là del bene facendo il male (consapevolmente) sull'altare del 'talento', immolando giovani vite (uno studente promettente si suicida) in nome della musica; la domanda è: si può vivere solo per la batteria? La propria emozione (egoistica: dell'allievo parimenti del maestro), goduta dagli altri (il pubblico), può essere il proprio destino? E dove va l'amore (Andrew perde la ragazza per la batteria) se non tende all'infinito, cosa te ne fai... e gli altri cosa se ne fanno?.
CATTEDRALI sono gli edifici che parlano, secondo 6 artisti di fama, perché alcune delle architetture mondiali più importanti sono anche le linee vive (lo stile) dei nostri giorni trascorsi “Aspettando Godot...”.

DOCU e FILMissimi nel weekend cinematografico al CONCORDIA

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