Donne di fiori, "Beate": RiminiCinema rosa

Titolo originale TULIP FEVER (come nel romanzo), bello. Trattasi della TULIPOMANIA che prese l'Olanda e la borghesia dei commerci, quasi una follia collettiva seicentesca, divenuta nei secoli tradizione. Nel film in costume ambientato ad AMSTERDAM il fiore simbolo dei Paesi Bassi è l'imago dell'IMPERMANENZA e della sensualità erotica. Una giovane donna ( la premio oscar ALICIA VIKANDER diventa SOPHIA) appena sposata a un ricco mercante (di cui è devota e che ama cercando addirittura di dargli un erede) s'invaghisce del talentuoso giovanissimo pittore che li ritrae: Jan van Loos. Siamo in pieno Rinascimento fiammingo e “mentre i tulipani (pur coloratissimi e belli) appassiscono i quadri no” e il film è fatto di una serie d'inquadrature e piani sequenza a pennellate intense come la passione d'amore proibita che fiorisce calda tra due amanti.
BEATE opera prima di Saman Zarmandili è storia di donne nel POLESINE sempre capaci di risollevarsi dalla vita partendo da punti di vista... diversi e lontani: Monache ricamatrici aiutano abili sarte di una ditta di intimo sull'orlo della cassa integrazione causa la crisi economica. Tra SISTER ACT e CALENDAR GIRL la commedia sociale diventa agrodolce fino al miracolo...
fz

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