Un testo geniale, un motivo orecchiabile, un mimo divertente, cantata e ballata da bambini, nonni e genitori lungo quasi due generazioni. “I due liocorni” compie 40 anni, composta nell'estate del 1976 come forma di animazione del catechismo per far imparare ai bambini la storia di Noè e del diluvio Universale, divertendosi. Da subito contagia e resta ancora oggi uno dei canti più insegnati e più amati dai piccoli. Lanciata negli anni '70 dal gruppo “Zafra” - formazione tutta romagnola, fra Rimini e Riccione, che al testo ha associato il mimo - si diffonde: dalle parrocchie alle scuole, dagli spettacoli di animazione alle feste, motivo per jingle pubblicitari, sigla di trasmissioni tv. Proprio con le edizioni Rodaviva un successo che assume la dimensione internazionale tradotto in inglese, spagnolo e portoghese, serbo e polacco. In parallelo, si moltiplicano le iniziative editoriali: diviene un libro illustrato e un racconto per ragazzi edito da Gallucci. Una moda che non passa e resta virale dopo 40 anni, con il 2.0, nel web. Tanto che – raccontano l'autore Roberto Grotti e Marina Valmaggi di Rodaviva – è stato necessario difendersi dai vari tentativi di appropriazione e sfruttamento commerciale. Ma ci tengono a precisare “I due liocorni” nasce e resta un canto collettivo.
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