Duse 100: il centenario della "Divina"
ELEONORA DUSE in “Cenere” film muto tratto da Grazia Deledda risonorizzato e recuperato per il centenario dalla morte della divina attrice
DUSE, la Divina, la più acclamata e venerata della scena teatrale internazionale recitò sempre in italiano sui palcoscenici di tutto il mondo. Donna e protagonista mai convenzionale nei suoi ruoli e nella vita recitò per il cinematografo solo nel 1916 in CENERE pellicola di 30 minuti diretta da Febo Mari. Attrice e primadonna, capocomica e impresaria di compagnia, nata a Vigevano attiva tra Napoli e Roma. Figlia d'arte di una famiglia di teatranti di strada originari di Chioggia recita sin da bambina e diventa la musa ispiratrice dei più grandi autori teatrali ottocenteschi.
A 50 anni si ritira dalle scene per poi tornare al cinema, appunto, e in lunghe tournée americane fino al 1924 dove muore a Pittsburgh. La premio Nobel Grazia Deledda autrice di Cenere le scrisse: “Ho visto il film e ormai CENERE è tuo”.
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