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È morto Mattia Torre, uno degli ideatori della serie "Boris"

di Michele Giardi
19 lug 2019
Mattia Torre, foto ilmessaggero.it
Mattia Torre, foto ilmessaggero.it

Si è spento a 47 anni Mattia Torre, sceneggiatore, autore televisivo e regista italiano.

Dopo gli esordi nel teatro assieme al regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico, Torre si afferma come scrittore, pubblicando il libro "Faleminderit Aprile '99 Albania durante la guerra" in cui raccontava un viaggio in Albania a poche settimane dalla guerra in Kosovo. La sua carriera nel cinema inizia nel 2000 in cui scrive, assieme a Luca Vendruscolo il film "Piovono Mucche", che ottiene il premio Solinas per la sceneggiatura. In TV esordisce nel 2004 in cui, fino al 2011, scrive per il programma televisivo "Parla con me", ideato da Serena Dandini.

La vera affermazione arriva nel 2007 quando, assieme a Ciarrapico e Vendruscolo, crea la serie di culto "Boris", una satira impietosa sul mondo delle fiction e delle intrattenimento televisivo del periodo che ancora oggi viene ricordata e rivista da migliaia di appassionati in tutta Italia. Assieme a Ciarrapico e Vendruscolo realizzerà anche il film di "Boris" e anche la commedia "Ogni maledetto Natale".

Nel 2016 aveva scritto la serie TV "Dov'è Mario?" insieme con Corrado Guzzanti, che lo ricorda così sui social network: "Mattia Torre, amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature. Una curiosità, un coraggio e un senso dell'umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi "che la terra ti sia lieve" ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo. Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile."



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