Appuntamento con “Libri+Libri. Incontro con l’autore” a cura delle segreterie di Cultura e Giustizia con il patrocinio dell’Unesco. Umberto Eco, già in Repubblica per il San Marino Lecture on Memory, partecipa alla rassegna libraria con il suo ultimo saggio intitolato “Vertigine della Lista”.
Eco suona la tromba ricordando l’amore per il flauto, proprio a San Marino. Eco parla di vertigini pensando a San Marino e cita i suoi anni qui come in un elenco o qualsivoglia lista nella sua nudità; è una rappresentazione dell’arte. Una intima modalità d’espressione artistica: enumerazioni e schedari, classificazioni della letteratura o figurative, sono “Liste delle liste” artistiche, che portano al capogiro ( una sorta d’oblio!?). “Vertigine della Lista” per Umberto Eco è proprio l’uso indiscriminato, funzionale e metafisico di ogni sorta di catalogo: come se un bibliotecario anarchico si apprestasse a scombinare un elenco senza fine nell’euforia della lista. In fondo, l’ordine precostituito è sempre arbitrario, a seconda della motivazione può essere o meno eversivo: l’eccetera etc, etc… è una lista all’infinito che fa paura: è il terrore dell’assoluto per qualcuno… per altri l’ordine di tutte le cose è in Dio?! (esclamazione o interrogazione).
Francesco Zingrillo
Eco suona la tromba ricordando l’amore per il flauto, proprio a San Marino. Eco parla di vertigini pensando a San Marino e cita i suoi anni qui come in un elenco o qualsivoglia lista nella sua nudità; è una rappresentazione dell’arte. Una intima modalità d’espressione artistica: enumerazioni e schedari, classificazioni della letteratura o figurative, sono “Liste delle liste” artistiche, che portano al capogiro ( una sorta d’oblio!?). “Vertigine della Lista” per Umberto Eco è proprio l’uso indiscriminato, funzionale e metafisico di ogni sorta di catalogo: come se un bibliotecario anarchico si apprestasse a scombinare un elenco senza fine nell’euforia della lista. In fondo, l’ordine precostituito è sempre arbitrario, a seconda della motivazione può essere o meno eversivo: l’eccetera etc, etc… è una lista all’infinito che fa paura: è il terrore dell’assoluto per qualcuno… per altri l’ordine di tutte le cose è in Dio?! (esclamazione o interrogazione).
Francesco Zingrillo
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