Eco a "Libri+Libri" con il suo nuovo "Vertigine della Lista"
Eco suona la tromba ricordando l’amore per il flauto, proprio a San Marino. Eco parla di vertigini pensando a San Marino e cita i suoi anni qui come in un elenco o qualsivoglia lista nella sua nudità; è una rappresentazione dell’arte. Una intima modalità d’espressione artistica: enumerazioni e schedari, classificazioni della letteratura o figurative, sono “Liste delle liste” artistiche, che portano al capogiro ( una sorta d’oblio!?). “Vertigine della Lista” per Umberto Eco è proprio l’uso indiscriminato, funzionale e metafisico di ogni sorta di catalogo: come se un bibliotecario anarchico si apprestasse a scombinare un elenco senza fine nell’euforia della lista. In fondo, l’ordine precostituito è sempre arbitrario, a seconda della motivazione può essere o meno eversivo: l’eccetera etc, etc… è una lista all’infinito che fa paura: è il terrore dell’assoluto per qualcuno… per altri l’ordine di tutte le cose è in Dio?! (esclamazione o interrogazione).
Francesco Zingrillo