"Da un'economia che uccide ad un'economia per la vita": Andrea Tornielli porta a Rimini il messaggio sociale di Papa Francesco
Ieri sera all'Oratorio degli Artisti di Rimini – per il ciclo “Beati i costruttori di pace” promosso dal Progetto Culturale Diocesano - l'incontro pubblico con il giornalista e scrittore Andrea Tornielli, autore del recente libro-intervista “Il nome di Dio è Misericordia”, nato da una sua conversazione con Papa Francesco. Ma al centro dell'incontro riminese una riflessione a 360 gradi sui limiti del sistema economico e finanziario mondiale, traendo spunto dal volume intitolato “Da un’economia che uccide ad un’economia per la vita”, scritto a quattro mani con Giacomo Galeazzi. “Quando al centro del sistema non c’è più l’uomo ma il denaro, uomini e donne non sono più persone, ma strumenti di una logica ‘dello scarto’ che genera profondi squilibri”: questa l'essenza del pensiero di Francesco. Il Papa invita ad andare verso i poveri, come elemento imprescindibile della Fede, che sta al cuore del messaggio evangelico. Durante la serata anche la testimonianza di Padre Charly Olivero sulla vita nelle Villas Miserias (le baraccopoli di Buenos Aires), tratta da un'intervista rilasciata allo scorso Meeting di Cl e proiettata per l'occasione. Del Progetto Culturale Diocesano, promotore dell'evento, fanno parte l’Azione Cattolica Diocesana, il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, il Centro Culturale “Il Portico del Vasaio” e il Meeting per l’Amicizia fra i popoli.
Nel video l'intervista ad Andrea Tonielli, giornalista e scrittore.
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