Ecosostenibilità: presentato un progetto a sostegno della ricerca scientifica

5 milioni di euro da una banca di sistema a forte patrimonio e buona liquidità significano un progetto con una valenza distintiva rifinanziabile in altri investimenti rivolti alle industrie sammarinesi e alla ricerca scientifica universitaria per il paese, da dentro.
Innovazione e ricerca sono già disponibili in 2 laboratori industriali che collaudano materiali e scorie. La ditta Ricerche Ambientali s.r.l. Parte da un brevetto sammarinese, depositato, sulla ossidazione termica dei contaminanti trattati con minerali naturali in vaso chiuso a diverse temperature già utilizzati nel petrolifero applicati all'industria della Repubblica in tecnologie eco-sostenibili verificate via laboratorio.
Trattare residui inquinanti e acque di scarico in fanghi da smistare o trasportare costa molto mentre filtrando e riutilizzando gli scarti dell'industria per le costruzioni e in altri comparti produttivi abbatterebbe i costi trasformandoli in ricavi.
L'Associazione Nazionale Industriali è sensibile alla ricerca sull'impatto ambientale e conosce il problema dei rifiuti tossici e inquinanti ben conscia che in poco più di due decenni le FABBRICHE del TERZIARIO saranno senza tute blu, automatizzate e con i soli camici bianchi, formati al tecnologico universitario coordinatori della produzione. Un futuro Tutto in casa con nuovi impianti, maestranze e un progetto rodato, da esportare.
Nel video le interviste a Antonino Schillaci (Ad Ricerche Ambientali srl) e Vincenzo Tagliaferro (Direttore Banca di San Marino)

Fz

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