ECSO: palazzo Sums e arte
Intuiamo che la scelta di organizzare a San Marino alcune mostre vuole sottolineare in maniera significativa, la volontà di incrementare le attività legate al Turismo, ed in particolare al Turismo Culturale.
Un progetto non fine a se stesso, ma un progetto che sia il punto di partenza di un programma per ottenere la realizzazione di un apparato industriale legato alla possibilità di creare e sviluppare, all’interno del nostro territorio, un polo turistico attrezzato con tutti servizi e le attività che dal turismo vengono sostenute o che da esso derivano.
La nostra storia e la nostra collocazione geografica, unita ad una programmazione di Mostre ed Eventi di Cultura in programma per il prossimo futuro, ci permetteranno di realizzare lo sviluppo necessario per farci entrare, a pieno, titolo nella gestione delle attività turistiche che caratterizzano da sempre la zona in cui è situata la Repubblica di San Marino. Questo Evento vuole essere un progetto "pilota" proprio per renderci visibili a tutti coloro che stanno scegliendo in questi ultimi anni un tipo di Turismo Culturale, che sta raggiungendo e raggiungerà nei prossimi anni questa che, ricordiamolo sempre a tutti, è la terra della Libertà e la Repubblica più antica del mondo. Vogliamo complimentarci con le istituzioni, la Fondazione Cassa di Risparmio, la SUMS, la S.I.T. spa e la Del Conca spa per le mostre di "Monet Cezanne Renoir e altre storie di pittura in Francia" dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011 e "da Hopper a Warhol" dal 21 gennaio 2012 al 3 giugno 2012, mostre interessanti, affascinanti e di grande clamore.
Ma vorremmo ricordare che a giugno 2009 un gruppo di ragazzi (6 persone ) diedero vita in poco più di un mese, dell’evento centrale della stagione Turistica e Culturale della repubblica di San Marino, la famosa mostra su Andy Warhol che all'epoca attirò oltre 12.000 visitatori.
Siamo contenti che le stesse istituzioni che ci videro come pazzi, folli, visionari e speculatori, a dir di qualcuna, facciano di tutto per portare avanti ciò per cui l’associazione ECSO si batte oltre ogni energia. Ognuno di noi ricorda gli sforzi, i sacrifici, il tempo tolto alle nostre famiglie, le notti insonni, le battaglie con gli sponsor e le battaglie per rispettare le promesse. Ora noi di ECSO, non chiediamo ringraziamenti, ma un po’ di riconoscenza per aver fatto qualcosa di buono nell’interesse di tutta la collettività. Chiediamo agli smemorati di ricordare quello che ragazzi giovani e motivati riuscirono a fare, ora voi state seguendo ciò che noi suggerimmo. Forse ECSO sarà formata da pazzi ma questi pazzi l’avevano vista lunga e non finisce qui…
Marco Carlini