Figlio di un carabiniere/partigiano negli anni Settanta approda a Roma da Fiuggi ed entra all’Accademia d’Arte Drammatica dopo aver esordito a soli 15 anni interpretando un personaggio del teatro di Samuel Beckett. Negli anni Ottanta lavora con i grandi della commedia italiana al cinema e in tv: Gassman, Mastroianni e finalmente al fianco di Gian Maria Volontè suo grande maestro nel 1989 in Porte Aperte di Gianni Amelio primo successo di critica e pubblico. Il David di Donatello per il miglior attore non protagonista arriva nel 2010 con Mine Vaganti di Ozpeteck. L’ultima fatica cinematografica è di questi giorni con Ciliegine della Morante.
Nel video l’intervista a Ennio Fantastichini, attore.
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Nel video l’intervista a Ennio Fantastichini, attore.
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