Si sposta al Museo di Stato l'esito del laboratorio tenuto dai bambini delle elementari alla Prima Torre, fino al 6 ottobre. Dalla Torre al Museo, per tenere vivo, in esposizione al pubblico, il frutto del progetto sperimentato dagli alunni delle quarte di Domagnano e Falciano a tema: “Dalla Torre il paesaggio è musica sospesa”. Un percorso didattico unico, partendo dalla destinazione originaria della Prima Torre - che fino al 1959, ospitava le carceri – e interrogare i ragazzi su un doppio binario sensoriale e di emozioni contrapposte, tra il sentimento claustrofobico di un luogo che isola al senso di libertà che il paesaggio visibile dalla Torre invece trasmette. “Un percorso di conoscenza, di riappropriazione di un edificio storico monumentale simbolo di San Marino – dice Paola Bigi degli Istituti Culturali – insieme, una riflessione sulla libertà, strettamente legata ad un percorso di educazione alla cittadinanza”. Il vuoto dei calchi delle mani si trasforma, nell'argilla, in presenza. Analogo contrasto materico nelle parole scelte per rappresentare i sentimenti e i desideri associati all'isolamento. Panorami in negativo divengono stampi per bassorilievi di paesaggi immaginati e desiderati. Il laboratorio, tra arte e musica, è stato promosso dagli Istituti culturali-Musei di Stato insieme all'Istituto Musicale e guidato dall'artista Nicola Cucchiaro.