“Esseri umani. Noi e gli altri”, al Teatro Titano in scena i ragazzi del liceo classico
La società è formata da singoli esseri umani, che per loro natura stanno insieme e creano una storia comune. La nostra vita si intreccia inevitabilmente con quella di altre persone. Per questo l'indifferenza è il pericolo più grande. È il messaggio che i ragazzi della seconda e quinta liceo classico di San Marino portano sul palco del Teatro Titano, alla presenza dei Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, nello spettacolo “Esseri umani. Noi e gli altri”. In scena sei quadri, che raccontano personaggi diversi tra loro, nello spazio e nel tempo: badanti, migranti, eroi ed eroine, donne del mito e della storia. L'altro come occasione per l'Io di scoprirsi; l'Io come identità e aiuto all'altro per compiere un ugual percorso. Nel rapporto emergono le fragilità, i limiti, le paure umane. E ognuno si specchia nell'altro. Ognuno è l'altro.
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