Eurofestival: le ragioni di una scelta
Signor Nicola,
le rispondo volentieri. Mi aspettavo che ci fosse una reazione come la sua. Se fossi stata sammarinese, forse l'avrei avuta anch'io. Le spiego le ragioni di questa scelta. Non sono certo partita dall'ultimo posto del gruppo Miodio all'edizione 2008 per orientare la partecipazione 2011 su un artista non sammarinese. Nella valutazione di dover partecipare - come obiettivo prioritario - all'Eurofestival, che con i suoi numeri è uno straordinario palcoscenico, funzionale a qualunque paese e alla sua televisione pubblica si è tenuto conto di tanti elementi.
Lo staff
Non si può partecipare ad una trasmissione così importante senza avere una squadra compatta, professionale, competente. Nel 2008 si improvvisò, senza alcuna esperienza, quale il senso di farlo di nuovo nel 2011?
La tradizione dei piccoli Stati
Lussemburgo e Monaco, per esempio, scelgono artisti internazionali, non perchè non abbiano propri cantanti e di qualità, ma ritenendo che l'immagine paese debba prevalere sull'elemento della nazionalità.
Il momento
In questo inizio d'anno la televisione è protesa verso il traguardo del satellite e nell'ampliamento del bacino digitale terrestre, oltre che sullo sviluppo della web tv. Stiamo lavorando ad una nuova offerta televisiva per poter garantire al Paese un'immagine forte, autorevole, qualificata. Non ci sono se e ma, dobbiamo puntare all'obiettivo, con tutte le nostre risorse. Per il resto, avanza poco. Il traguardo Eurofestival si può raggiungere solo puntando su sinergie esperte e solide.
Il gruppo
E’ nostra precisa intenzione inserire nel gruppo musicale che accompagnerà Senit almeno una figura sammarinese.
Il know how
L’edizione 2011 per noi è una palestra. Un’occasione per capitalizzare esperienza e relazioni. Il prossimo anno si vedrà.
Spero di averle risposto in maniera esaustiva.
Cordialmente
Carmen Lasorella
La lettera di Giancecchi:
Buonasera, vi scrivo per chiedervi quali sono state le motivazioni che hanno portato a scegliere un'artista italiana come rappresentante della Repubblica di San Marino presso il prossimo Eurovision Song Contest che si terrà a Dusseldorf.
Non voglio screditare per nessun motivo la bravura di Senit, che ammetto prima di oggi non conoscevo, ma a mio parere scegliere una cantante che non ha pressochè nessun legame con la Repubblica mi sembra più una scelta commerciale che una scelta di livello artistico.
Nel 2008 abbiamo assistito all'esibizione dei Miodio, una band di origini italo-sammarinesi, che nonostante il risultato negativo sono riusciti veramente ad esportare un "pezzo" di San Marino a Belgrado e in tutto il mondo, grazie a questo evento internazionale.
Mandare quest'anno un'artista come Senit, rappresentando una Repubblica che è ricca di talenti e di band in attesa di un sogno com'è quello dell'ESC, mi sembra inadeguato.
Per farvi qualche nome potrei citare Musamelica, Piermatteo Carattoni, Not4Wedding, Alchimia2012, ma continuando la lista sarebbe infinita, anche perchè alcuni artisti sammarinesi li avete ospitati voi stessi quest'estate nella trasmissione "Terrazza Kursaal".
Se pensate che questi gruppi siano inadatti, vi invito a farvi un giro sui loro MySpace, perchè promettono veramente bene. A differenza dell'Italia, noi siamo una piccola Repubblica in cui i veri talenti musicali si riescono a trovare molto più facilmente. Per fare un esempio basti pensare alla difficoltà che hanno tanti bravi artisti italiani che si vedono sopraffare dai re e dalle reginette dei talent show, che per fortuna noi non abbiamo.
Per una possibilità che riusciamo ad avere, ovvero quella dell'ESC, incentiviamo la musica "made in San Marino"! Ne vale la pena!!
Spero in una vostra risposta, grazie!!
Nicola Giancecchi