RASSEGNA EMOZIONI

Eutropia, Teatro Titano: dialogo tra corpo, materia e spazio

La performance è andata in scena ieri sera, nell’ambito del programma E’BAL - palcoscenici per la danza contemporanea, di Fattoria Vittadini

La performance multidisciplinare interpretata da Chiara Ameglio, Cesare Benedetti, Maria Focaraccio, coreografato e ideato da: Maria Giulia Serantoni su musiche di Stella Sesto, è una riflessione visionaria sull’idea di costruire una città.

Ispirato a “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, Eutropia è un luogo del futuro, un spazio da progettare. La collettività di Eutropia si interroga alla ricerca di meccanismi relazionali che compongano e dispongano nello spazio un diverso, nuovo modo di stare assieme. La concretezza dell'azione divine atto estetico ed espressivo che elabora nuove formule di convivenza sociale dove la scelta del singolo nutre il gruppo e diviene fonte di rinnovata consapevolezza. Grazie ad un sistema tecnologico basato su microfoni a contatto e mappatura del gesto su superfici, i performer instaurano una speciale interazione con gli oggetti che vengono assemblati, disposti nello spazio e suonati.

Costruendo la città e suonandone i materiali, si instaura un dialogo tra corpo, materia e spazio. Ascolto e riverbero sono le principali componenti che costituiscono il dispositivo per ridisegnare il proprio ambiente e per aprire lo sguardo su nuove, possibili e necessarie dimensioni.

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