FABER canta ancora...
Poeta e cantore degli ultimi e dell'amore, che poi sono due aspetti della stessa voglia di verità e vita: la sua via, anche nella solitudine, era una “smisurata preghiera” laica, proprio per questo di grande religiosità. Un anarchico! dicevano i servizi segreti che negli anni Settanta lo tenevano d'occhio per le sue idee politiche impossibili da definire ancora oggi e per questo pericolosissime... ancora oggi, adesso, per il pensiero unico.
Fu Mina a sdoganare la sua timidezza con la CANZONE DI MARINELLA cantata nel 67 dall'artista cremonese e in duetto nel 97 quando lui era già malato e stanco.
40 anni fa fu rapito in circostanze oscure mai chiarite nella sua Sardegna, dove si rifugiava con Dori Ghezzi, liberato per Natale dopo il riscatto di 550 milioni: ma FABER valeva molto di più... era oro puro, riserva aurea mentale, inestimabile patrimonio artistico per noi, i nostri figli e i loro figli.
fz