Facce, visi e musi, teatrali
Ultimo appuntamento della stagione estiva al Teatro Giuseppe Verdi di Forlimpopoli Tiziana Foschi, volto noto della tv, in FACCIA UN'ALTRA FACCIA per la regia di Antonio Pisu
Tipi umani, persone e personaggi, la FACCIA istrionica di Tiziana Foschi si presta a tutto... le fa da spalla un'altra FACCIA da Pisu (che firma la regia) per battute esilaranti alla Bergonzoni. La maschera può essere macchietta o figura e le facce di Foschi sono grottesche il giusto tanto da riconoscerle in platea solo all'altro (vicino, suocera, collega, estraneo) ma mai a se stessi. È il gioco della parodia che disturba... l'ego. Visi e musi contemporanei pieni di realismo prendono spunto dall'attualità mutando a ogni rappresentazione: il bello del gioco di repliche in tournée di questi artisti è proprio lì. Gli effetti derivano dai connotati che l'attrice comica ha in sé sin dai tempi del trio Premiata Ditta. L'assunto teatrale è: l'unica parte che mostriamo nuda e cruda è proprio la faccia, fatti salvi trucchi e artifici vari. Il viso è l'unica porzione di noi tutti che ha un corrispettivo basso corporeo tenuto rigidamente coperto e nascosto, in genere: non si dice, infatti, hai la faccia come il c... ielo!?.
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