Facebook punta agli under 13 finora banditi dai Social

Facebook punta agli under 13 finora banditi dai Social.

Un miliardo di 'amici' non bastano più. E Facebook vuole a crescere ancora. La sua prossima conquista potrebbero essere gli under 13 anni, finora banditi dal social network. La società di Mark Zuckerberg punta a brevettare un sistema con il quale consentire ai giovanissimi di creare un proprio account con la supervisione dei genitori. La domanda presentata da Facebook per brevettare il sistema entra nel dettaglio del meccanismo: chi ha meno di 13 anni e vuole registrarsi dovrà ottenere il consenso dei genitori, che mamma e papà dovranno esprimere tramite i loro profili sul social network. Concedendo il via libera, i genitori guadagnano la possibilità di impostare controlli sulla privacy e limitare e monitorare i contenuti disponibili per i figli. Facebook vieta al momento la registrazione agli under 13, anche se il divieto è stato criticato perché molti, 'sottobanco', sono riusciti ugualmente a creare degli account. Zuckerberg già in passato, aveva aperto all'ipotesi di consentire ai più giovani di iscriversi: includere i bambini "sarà una battaglia che prima o poi combatteremo", aveva detto nel 2011. La domanda per brevettare il sistema, resa pubblica nelle ultime ore, è stata presentata - afferma un portavoce del social network - nel 2012 ma non vuol dire che è una strada che Facebook seguirà in futuro: "Le aziende e la politica si sono confrontate su come aiutare i genitori a mantenere al sicuro i propri figli online. Come ogni azienda responsabile, abbiamo guardato anche noi alle possibilità di affrontare questo tema". Per ampliare il proprio pubblico ai giovanissimi, Facebook dovrà attuare quanto previsto dal 'Children's Online Privacy Protection Act' del 1998, che regola come le aziende devono comportarsi di fronte alla raccolta e alla condivisione delle informazioni dei bambini.

Facebook punta agli under 13 finora banditi dai Social

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