Feritoie di Gabriele Geminiani in esposizione per tutto il mese al Wine shop del Consorzio Vini Tipici

Esposizione (molto particolare) degna dell'autore (Geminiani si definisce non-artista e non- fotografo: un outsider) noto per i suoi lavori tratti “dai rifiuti strappati alla morte”. Oggetti inanimati che si trasformano in altro da sé, allontanandosi da noi, ritornano... (nell'immaginario di chi vede). Materiali di recupero che sbalordiscono per la poesia che contengono: visti dall'artista diventano fruibili a tutti com'era un tempo quando sul mercato della vita erano pezzi o parti delle merci di scambio in commercio o delle piccole cose di tutti i giorni.
Un libricino FERITOIE edito da UT di San Benedetto d'Ascoli raccoglie le fatiche quotidiane di questo artigiano dell'assurdo, che trova proprio a San Marino il suo habitat naturale: piccolo è bello/ sublime dentro/ (grande: senza limiti e confini).
Gabriele Geminiani collabora per la parte la grafica creativa con Poliedro Design.
fz

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