Festa del Cinema di Roma, è il giorno di Quentin Tarantino
Il geniale regista non esclude un terzo volume di "Kill Bill" e rivela con quale dei suoi personaggi andrebbe più d'accordo
Alla Festa del Cinema di Roma è stato il giorno di Quentin Tarantino. Premio alla carriera per un regista osannato in tutto il mondo: istrionico, attore dalla mimica eccezionale, e ne da' piena dimostrazione anche in conferenza stampa, quando contesta la domanda di un giornalista, ritenuta troppo vaga “Lei mi sta chiedendo il pianeta terra, sia più specifico”, dice tra le risate del pubblico. Quentin Tarantino però soddisfa quasi ogni curiosità, e quando gli chiedono con quale dei suoi personaggi andrebbe più d'accordo nella vita reale ci pensa su poi sbotta. Cliff Booth, il personaggio di Brad Pitt in “C'era una volta a Hollywood”, e casualmente il personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio, Rick Dalton, sarebbe quello a lui meno congeniale, anche se prima cita un altro, odioso personaggio, curiosamente sempre interpretato da Di Caprio, il razzista Calvin Candie di Django Unchained. “Mi piace Rick Dalton – argomenta – ma penso non apprezzi abbastanza la grande carriera che ha avuto, si lamenta troppo”. E spiazza di nuovo tutti quando non esclude nemmeno la possibilità di un terzo volume di Kill Bill. Alla Festa del Cinema è arrivato senza avere un film in promozione, solo per ritirare il premio, l'ennesimo di una carriera che lui, sì, dimostra di apprezzare con gratitudine.
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