Festa del Cinema, in concorso "La Cura", tra la finzione della peste e la realtà del Covid
Francesco di Leva e Alessandro Preziosi protagonisti del film di Francesco Patierno ci raccontano l'esperienza di girare durante un lockdown
Alla Festa del Cinema presentato il film in concorso “La Cura”, di Francesco Patierno, girato in pieno lockdown. Consegnato il premio alla carriera a James Ivory, 32 film da regista, 4 candidature all'Oscar e uno vinto per la miglior sceneggiatura, si rientra in sala con “La Cura”, film italiano in concorso, perché quest'anno la Festa del Cinema ha deciso di ripristinarlo. E' il racconto di una troupe cinematografica, che durante i giorni più duri del lockdown gira un film tratto da “La Peste” di Albert Camus, in una Napoli spettrale, deserta. Alternandosi tra realtà, ossia le vite degli attori, e finzione, gli attori che interpretano i personaggi della Peste, il film unisce pian piano i due piani narrativi diventando la messa in scena dell'opera di Camus. Ma alla fine qual è la cura?
Nel video le interviste agli attori Francesco di Leva e Alessandro Preziosi
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