Logo San Marino RTV

Festa del Cinema, presentata l'opera prima di Luca Zingaretti da regista

"La casa degli sguardi" sarà nelle sale in primavera. "Un film sulla rinascita dal dolore - spiega - oggi viene demonizzato, invece il dolore va accolto"

di Francesca Biliotti
24 ott 2024
Luca Zingaretti
Luca Zingaretti

Alla Festa del Cinema presentata l'opera prima di Luca Zingaretti come regista, “La casa degli sguardi”, che uscirà nelle sale a primavera. Aveva già diretto alcuni episodi del commissario Montalbano, “una serie che mi ha dato tanto e mi ha tolto anche tanto”, ha detto, ma certo prendere per mano una creatura dall'inizio alla fine è altro paio di maniche. “La casa degli sguardi” è il vero debutto di Luca Zingaretti dietro la macchina da presa, un'opera toccante e sensibile, tratta dal libro di Daniele Mencarelli che lo aveva subito colpito. Il protagonista è Marco, interpretato da Gianmarco Franchini, classe 2003, già interprete di “Adagio”, alla sua seconda prova, brillantemente superata. Non solo è stato scelto al primo provino, ha raccontato Zingaretti, ma ha offerto un'interpretazione da attore navigato, a soli 21 anni. Nel film Zingaretti è il padre, senza nome. Un uomo che fa sentire la sua presenza al figlio, che c'è. Senza invadere, senza opprimere. Un padre moderno, spiega. Che lo aiuta a modo suo, con la sua presenza, a risollevarsi dal baratro in cui rischia ogni volta di precipitare.

Nel video le interviste a Luca Zingaretti, attore e regista, e a Gianmarco Franchini, attore





Riproduzione riservata ©