Final Destination 5° atto: spopola fra i giovanissimi e la versione FD6 non è lontana
Girato bene senza storia un film che nasce con un'anima replicata 5 volte dovrebbbe abortire!? invece sopravvive tra virtuosismi di ripresa e tanta postproduzione con effetti speciali in terza dimensione, rumori in dolby sofisticato e shot! Flash? direttamente nella pupilla a fil di retina: si sposta spesso la testa e la traiettoria di visione in postura sghemba per non cozzare ( mica tanto virtulamente...) nella mano mozza, occhio strappato o tripode/spiedo insaguinato, sfilacci di pelle con muscolo e schizzi di materia grigia di turno sparati in sala al buio.
Horror, sequel, splatter assai sanguinolento vietato ai giovanissimi under 14 che però sono protagonisti della serie 5: visti dal cronista alcuni ragazzini/e al botteghino coi genitori (conniventi?) per entrare nonstante il divieto: un pò di caos e qualche difficoltà ai botteghini visto che la legge e il divieto sono della commissione tutela minori (ex censura) dello stato ed è ministeriale mica della parrocchia!
La saga è un rito e il film un remake del remake: doppiamente rifatto su scheletro originale... molto di moda oggi nella odierna società chirurgoplastica.Nel movie come nella vita manca una sola cosa: Dio, quello con la D maiuscola che resiste addirittura all'ortografia telematica, scritto in grande; nel film è però, piccolo, piccolo celato nella signora morte che incombe sui personaggi e soprattutto nel testardo amore vero che li lega: salvandoli...
fz (qui si veramente "il cinefago")