"Fine della storia" o no?: Guanciale dirige Calderòn
Emilia Romagna Teatro Fondazione produce “LA MIA INFINITA FINE DEL MONDO” drammaturgia di Gabriel Calderòn per la Regia di Lino Guanciale fino al 1 novembre allo Storchi di Modena anche per non vedenti
TEATRO NO LIMITS progetto del Centro forlivese Diego Fabbri permette alla replica del 1 novembre l'AUDIODESCRIZIONE della recita consentendo alle persone con disabilità visiva di vario grado di seguire a pieno lo spettacolo. Calderòn insieme a Guanciale ne hanno tenuto conto seguiti dall'entusiasmo dei 6 giovani attori dell'ERT, la compagnia teatrale regionale. La messinscena è un TABLEAU sulla percezione della fine nell'esperienza umana dalla preistoria del pianeta alla pandemia in atto. La vicenda dell'uomo sulla terra continua ad inseguirci... e non siamo noi a determinarne le sorti, anzi, malgrado noi! dimostriamo la nostra inconsistenza presente. Attori e autori sostengono con passione e intelligente ironia dell'esistenza che “il trionfo dell'occidente ultramoderno e ipertecnologico sull'oriente postcomunista asiatico” -previsto da Francis Fukuyama sin dal 1989 sulla FINE DELLA STORIA- è perlomeno una bufala, a rovescio...
fz
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