Focus sul mobbing e approccio alle vittime: "Fondamentale è l'ascolto"
Secondo appuntamento di tre seminari del corso di alta formazione curato dall'Università di San Marino e rivolto a funzionari della Centrale Sindacale Unitaria
Vittimologia, materia che richiede continui riferimenti multidisciplinari sugli aspetti biologici, psicologici, psichiatrici, sociologici e politici delle figure coinvolte. E se si contestualizza negli ambienti di lavoro, l'approccio non può essere improvvisato. Il mobbing ad esempio si distingue come evento così sfaccettato – fa notare Alessandra Nivoli, primaria della clinica psichiatrica dell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari – da essere visto attraverso un continuum di comportamenti”, da un'esposizione occasionale ad una frequente e durevole, la cui gravità può variare a seconda dei casi. Tale dunque da richiedere la massima attenzione. “E' il confronto – sottolinea Cristiano Depalmas, responsabile scientifico del Master in Criminologia e Psichiatria Forense dell'ateneo sammarinese – il fulcro di questa lezione”. Fondamentale certamente la formazione, ma anche lo scambio di esperienze per trovare la migliore chiave di lettura. Il ruolo del sindacato si rende determinante nel supporto alle vittime di mobbing. “Il giusto approccio in questi casi per la psicologa e mediatrice familiare Arianna Piermarini, è innanzitutto l'ascolto. La difficoltà maggiore in questi casi sta proprio nel riconoscersi vittima da parte dei soggetti coinvolti.
Nel video l'intervista alla psicologa e mediatrice familiare, Arianna Piermarini.
[Banner_Google_ADS]