La Fondazione Fellini vede la luce: sono stati nominati presidente e direttore
Finalmente ci sono i vertici e a loro l’arduo compito di gettare nuova luce sulla fondazione Fellini in forte crisi per un bilancio in rosso e per il blocco creativo avuto negli ultimi tempi. Pupi Avati, dopo la rinuncia di agosto del regista Giuliano Montaldo, spaventato dai conti malmessi, subentrerà Sergio Zavoli, amico d’infanzia di Fellini, che per lui tenne anche l’orazione funebre in piazza Cavour nel 1993. Per l’incarico di direttore, dopo le dimissioni di Vittorio Boarini, è stato individuato invece il semiologo Paolo Fabbri docente di fama mondiale che punta anche sulla creazione di un sito web davvero internazionale degno del genio riminese. Il primo ostacolo per i nuovi dirigenti sarà comunque ripianare il debito da 800mila euro che ha portato la Fondazione al collasso.
Valentina Antonioli
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