Forum del dialogo: povertà e immigrazione oggi
Tra gli interventi in apertura dei lavori il video messaggio del Segretario Generale del Consiglio d'Europa Thorbjorn Jagland.
Sviscerata da subito una tra le domande più complesse del nostro tempo: perché tanta povertà? A rispondere la sociologa della Caritas italiana Nunzia De Capite.
È necessario lavorare sulla disuguaglianza, perchè va a cronicizzare la situazione. Sono stati inquadrati 3 filoni su cui intervenire: l'orientamento tecnologico, cercando di capire come la tecnologia può acuire la povertà, riequilibrare il rapporto tra lavoro e capitale all'interno delle imprese e contenere gli effetti del trasferimento intergenerazionale della ricchezza.
Si è anche affrontato il capitolo del reddito di cittadinanza.
Esposti poi i dati sulle famiglie del territorio che hanno fatto ricorso alla Caritas locale: sono 84 e per la maggior parte si tratta di una povertà legata al lavoro.
“L'immigrazione è in drammatico aumento” questo quello che viene presentato al mondo, ma non è la realtà. Lo ha detto il docente Maurizio Ambrosini, che ha lasciato parlare i numeri: “il fenomeno è stazionario. Nell'immaginario i migranti sono africani e uomini, ma l'evidenza statistica - ha detto – segnala una immigrazione prevalentemente europea e femminile”.
Di rilievo la testimonianza del dirigente al Ministero della Gioventù del Senegal Mor Khoundia Gueye
Nel video le interviste a Nunzia De Capite, sociologa Caritas italiana e Mor Khoundia Gueye, Ministero della Gioventù del Senegal.
Silvia Sacchi