Gay: la Gran Bretagna dice si, alle celebrazioni delle unioni civili in Chiesa
L'annuncio del sottosegretario alle parità segna una svolta che potrà essere messa in atto, a partire dal 5 dicembre.
L'iniziativa è cara al primo ministro Tory ma trova l'opposizione dei conservatori della Chiesa Inglese e di quella Cattolica.
Le chiese non saranno obbligate ad attuarla, sarà volontaria. Una volta levato il bando. in dicembre la stima è di 1.500 gay che approfitteranno dell'opportunità per portare il partner o la partner all'altare in una chiesa o in sinagoga.