Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa dedicata ai media e alla trasformazione della società

Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa dedicata ai media e alla trasformazione della società.
Se la celebriamo significa che non c’è: semplice e chiaro come l’acqua. Serve. Anzi è indispensabile come l’aria: liberi di pensare, scrivere, parlare, chattare e bloggare; liberi di volare con la testa. La libertà di stampa le incarna tutte le libertà: chiedetelo ai 46 operatori dell’informazione morti quest’anno o a quelli della comunicazione morti l’anno scorso in ogni dove e sotto tutte le bandiere; messi a tacere o consigliati di tacere: caldeggiati a svolgere il loro lavoro non come un diritto e un sacrosanto dovere ma come obbligo di tacersi o tacere. La cosa più dura da digerire: autocensurarsi imparando a far finta di dire, perché, ci sono “i predatori della libertà” che imprigionano, condannano, rapiscono minando la sicurezza dei nostri figli per le giornate mondiali a venire… I numeri ci inchiodano al muro: i morti per ‘stampa’ che nel 97 erano 28 e tutti giornalisti adesso, ora, in un anno e 5 mesi sono già 145 per metà giovanissimi ‘combattenti’ in lotta: liberi di morire.

fz

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy