Il giovane Fellini nello splendore della vita
Compare pure a metà libro una citazione del “Monte fosco di San Marino” paragonato al Monte Cavo di Grottaferrata direttamente dalla bocca di Federico.
"Lo splendore della vita" ci pare sia decisamente più quello del regista piuttosto che della giovanissima ballerina morta nell’atto sublime di danzare… l’amour.
Diamo atto a Lavagnini di aver ben ‘condito’ il mondo dei disegni animati con l’epopea fascio-romana un po’ mondana anticipatrice della Dolce vita che inevitabilmente arriverà guarda caso poco meno di due decenni dopo sempre a Roma, Via Veneto e dintorni, vicino all’Ambasciata americana.
[Nel servizio l'intervista ad Enzo Lavagnini critico e scrittore]
Fz