Un grande liutaio sammarinese a Cremona patria del violino d'arte

Suono asciutto e morbido: sensibilità allo sfioramento e resistenza alla pressione. Marezzatura dei preziosi materiali: venature del legno d'abete, la tavola armonica come uno scrigno del suono, vernici vive giallo-oro e sfumature di rosso uniche. Questo è il mondo di Marino Capicchioni che ancora oggi vive nella famiglia di liutai con Mario e la sua scuola orgoglio di San Marino per sempre.
Il primo ad esporre nel tempio della liuteria luogo di conservazione e catalogazione che valorizza melodia e strumento a disposizione di tutti per tecnica e documentazione pratica grazie alla Scuola di Liuteria cremonese all'avanguardia nel mondo.
La patria di Stradivari, Guarnieri, degli Amati secenteschi fino ai Ruggeri e alla bottega dei Bergonzi, ottocenteschi e odierni, conferma Capicchioni come una pietra miliare del Novecento d'arte e artigianato in musica che continua nel nostro secolo con il figlio Mario presente all'inaugurazione cremonese.
fz

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