I grandi fossili di San Marino e Novafeltria in un convegno alla S.U.M.S.

In sala SUMS geologi ed esperti parlano della BALENOTTERA DI SAN MARINO oltre al cosiddetto MOSASAURO DI NOVAFELTRIA, maggior rettile fossile trovato in Italia negli ultimi decenni e forse anche prima. Fu durante l'estrazione della pietra bianca per Palazzo Pubblico che Luigi Reffi, a fine ottocento, rinvenne lo scheletro della BALENA e il calco del Miocene sul territorio della Repubblica di San Marino. Portato l'importante reperto fossile a Bologna per il recupero lì rimase, dopo essere stato venduto con regolare contratto, presso il Museo Paleontologico Cappellini. Il calco in copia invece tornò anni dopo al museo di Borgo Maggiore dov'è custodito. Anche i resti vertebrali e le mandibole ritrovati successivamente furono anch'essi comprati e portati a Bologna. L'AULOCETUS SAMMARINENSIS, però, difficilmente potrà far ritorno in Repubblica perché ormai parte del patrimonio privato italiano controllato dalla Soprintendenza pubblica di Bologna.
Gli esperti italiani invece hanno esposto i dati scientifici sul ritrovamento del Musosauro di Secchiano avvenuto nel 2010. Il gigantesco animale del Cretaceo di oltre 11 metri è la scoperta del secolo curata da Federico Fanti dopo il ritrovamento ad opera del cercatore amatoriale Paolo Giordani.
Nel video l'intervista a Annalisa Pozzi, Funzionario della Sovrintendenza di Bologna.

fz

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