Il titolo è indicativo dello spettacolo “apocalittico manipolativo” e soprattutto della compagnia nata 23 anni fa a Bruxelles da Carrizo-Chartier: S 62°58', W 60°39', coordinate geografiche e temporali, delle acque artiche (gelide...) di Deception Island. Ambientazione iperrealista che sfida il tempo e lo spazio atmosferico nel deserto del Polo Nord. Un equipaggio artistico intrappolato nei ghiacci artici. L'azione diventa una pièce nella pièce che dalla natura passa alla vita e si restringe al palcoscenico (come una realtà parallela vissuta in contemporanea dal pubblico). Reale e interpretato si con-fondono in un testo sulla 'manipolazione' artistica e sociale (fragilità, che si scioglie come il giaccio).