Ieri sera l’evento mondano per eccellenza dell’Eurovision Song Contest
Subito prima la passeggiata trionfale delle Buranovskiye Babushki: le 6 nonnine di Buranovo. Gruppo di ultrasettantenni in abiti tradizionali da contadine siberiane. Cameraman impazziti per riprenderle. Geniale la trovata dei russi. Ai lati del tappeto rosso gruppi di teenager azere; un amore il loro – nei confronti degli irlandesi Jedward – ai limiti del fanatismo
Ma la vera diva della serata è stata Sabina Babayeva. Persino eccessiva la bellezza della cantante di Baku, che ha quel pizzico di indolenza da vera femme fatale. Qui all’Eurovision rappresenta l’orgoglio azero, ed è ben consapevole di ciò. Intervista a Sabina Babayeva
da baku Gianmarco Morosini