Il Funi di Sgarbi al Diamanti
“Achille Funi. Un maestro del Novecento tra storia e mito” da un'idea di Vittorio Sgarbi al Palazzo dei Diamanti di Ferrara
Virginio Socrate Achille Funi: ferrarese. La sua città lo onora con una antologica unica al mondo che raccoglie tutte le stagioni (attraverso il novecento fino al 1972) con la sua pittura inconfondibile dal Futurismo al Muralismo: “un viaggio costante verso la bellezza”. Innamorato del mito da umanista Funi ha praticato l'Officina ferrarese da visionario tra Picasso e De Chirico. Più di 130 opera anche dalle collezioni estere riunite in un tributo di Ferrara a uno dei suoi figli prediletti. Un talento di scuola con molti imitatori amato dal critico Vittorio Sgarbi che ne ha proposto le splendide suggestioni espositive al DIAMANTI. Oli, acquerelli, disegni e carboncini, e cartoni dei murales. Considerato da Boccioni tra i futuristi amava le forme classiche e adorava Leonardo. Sapeva rileggere gli antichi in chiave moderna prendeva dai grandi da grande maestro del movimento IL NOVECENTO di Margherita Sarfatti. E stato lui a riscoprire IL MITO DI FERRARA.
Interviste: Chiara Vorrasi Curatrice mostra, Marco Gulinelli Assessore Cultura Ferrara, Nicoletta Colombo Curatrice
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