Lei è Daniella figlia di cantanti e musicisti popolari e lirici italo-latinoamericani. Voce baiana dell'isola di Itaparica che significa”pietra scintillante”, un po' come i suoi brani e le canzoni che scrive ispirati alla gente “de cais”, del molo: BAHIA. In Italia ha saputo arrangiare la sua poesia in forma di canzone con le esperienze jazzistiche del Festival di Ferrara e di Umbria Jazz: il mare dentro, la nebbia emiliana, e le colline umbre d'autunno. Firpo sa far decantare l'arte con l'esistenza sospesa delle “serstas”, le spiagge bianche dei pesci ancora vivi nelle reti.