“Il Pedone”, gli scacchi come metafora della vita. Al Nuovo di Dogana lo spettacolo di Giacobazzi
La vita non è tutta bianco o nero, esistono anche le sfumature. Può però sembrare una partita a scacchi: prendere decisioni difficili, ragionare cinque mosse avanti e perdere pezzi inaspettatamente. A paragonare la nostra esistenza con quella vissuta su una scacchiera è Giuseppe Giacobazzi nello spettacolo “Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque”, in scena ieri sera al Teatro Nuovo di Dogana. Se nella società tutti vogliono essere re e regine, sul palco brilla il fascino della normalità, del pezzo meno pregiato del gioco. Un'ora e mezzo di partita, un'ora e mezzo di monologo comico, ma al tempo stesso interiore, mossa dopo mossa. Nello spettacolo vediamo un Giacobazzi sempre più distante dal cabaret vecchio stile e sempre più vicino alla narrazione propria del teatro comico, in un percorso dove non si abbandona mai la risata, sempre presente nei suoi show, che diventa anche strumento di riflessione.
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