EMILIA ROMAGNA TEATRO

Il recitato in un filmato 'velato'

“FESTEN il gioco della verità” adattamento teatrale del film danese di Vinterberg, Premio Oscar 2021 vincitore a Cannes, coprodotto in Italia dal Teatro Piemonte Europa e da Il Mulino di Amleto in replica all'Arena del Sole di Bologna

Una festa alto borghese di compleanno, FESTEN, del capofamiglia Helge è l'occasione per il brindisi del primogenito che candidamente rivela davanti agli ospiti di aver subito con la sorella suicida violenze sessuali e stupri per l'intera infanzia da parte del festeggiato con la complicità della madre. Copione di Marco Lorenzi trasgressivo dall'adattamento altrettanto forte di Eldrige sulla sceneggiatura figlia del manifesto collettivo dei cineasti scandinavi di DOGMA 95. Lo spettacolo scava nelle parti recondite (tabù) dell'universo famiglia mescolando in scena filmati e recitati. Un gigantesco piano-sequenza in proscenio quasi imbarazza invadendo lo spazio teatrale. È cosi che non ci sforziamo di vedere veramente le cose come stanno anche nella realtà. Un velo d'immagine sulla reale che divide nel silenzio degli attori che a loro volta usano i soli corpi (è proprio cosi la violenza fisica). Dalla tragedia greca alle favole dei Fratelli Grimm mai tentare di rovesciare il potere imposto: per questo FESTEN è radicalmente politico posto in un 'velario'.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy