Un assolo artistico di un grande attore (ANTONIO DE LA TORRE) premiato con il Goya, interpreta un uomo lasciato solo (MANUEL VIDAL LOPEZ), in pasto alla pubblica piazza rabbiosa e giustizialista, dalla politica prima regionale poi statale e sovranazionale. Manipolazione e ricerca del consenso a ogni costo aprendo alla corruzione degli animi e delle vite nella azione partitica si apre un dramma noir non soltanto spagnolo (un paradigma europeo alla fine). IL REGNO è aperto a tutti ma a resistere sono in pochi... party, ammiccamenti e cene, segreti di partito e vizi privati, tradotti in pubbliche virtù: “solo uno show” di un animale politico - secondo la presidente donna del partito di maggioranza nella bufera mediatica. Da SALÒ - SODOMA a TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE ci sta tutto anche oggi. Musiche techno ambient stridenti e montaggio da oscar portano lo spettatore nella storia alla deriva sulla sponda sbagliata... a parteggiare per il cattivo (come la maggioranza silenziosa, purtroppo).
fz