Il sogno creativo del grande Respighi
Al Lumière A DREAM OF ITALY il documento storico in visione al Festival Respighi di Bologna tradotto e sottotitolato dalla Cineteca Comunale
Scrive Respighi: “io sono un compositore, sempre un compositore: non avrei mai potuto essere altro”. Bolognese morto a Roma nel 1936 (compose la “Trilogia romana" per la Città eterna) fu direttore d'orchestra e musicologo oltreché docente di composizione al Santa Cecilia. Sposò nel 1919 la cantante e pianista Elsa Olivieri Sangiacomo. Eseguito da Puccini e amato da Britten componeva come “Un poeta dotto” secondo la critica militante OTTORINO RESPIGHI per ricchezza di modi era secondo solo a Wagner. Lo spirito gentile della sua musica nasconde il dilemma di tutta una vita creativa: sogna un'Italia gloriosa restituita all'Europa.
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