Storia di Don Antonio (Dario De Luca) parroco di frontiera in Calabria, che si ammala di Alzheimer. Un prete, il senso religioso e la inesorabile malattia, che porta alla dimenticanza... Pian piano l'oblio trasforma la missione del parroco ingabbiandolo nei sintomi della patologia tanto da fargli “dimenticare la malattia stessa” ma non CRISTO nel suo “VANGELO SECONDO ANTONIO”. Un prete ancora giovane in un corpo pieno di vigore colpito dagli effetti degenerativi del male continua il suo viatico di fede MEMORANDO il cammino viscerale e personale con il “SIGNORE”. Inesorabile decorso (in un rapporto a tratti anche comico e ironico con il diacono ( Davide Fasano) e la sorella-perpetua (Matilde Piana) che lo assistono) bellezza del cammino nell'amicizia di chi ha cura di te (sono1 milione gli ammalati in Italia e alcuni milioni coloro che se ne occupano con il cuore).
fz