Inaugurata la mostra dedicata ai santi Zelia Guerin e Luigi Martin

“Diamo una chance ai giovani” dicono in parrocchia San Michele Arcangelo rivolti ai genitori e alle famiglie che hanno accolto le reliquie dei beati francesi giunti in Repubblica per la prima volta a testimoniare il valore coniugale della genitorialità in uno dei momenti più difficili per il futuro dei nostri figli. “Un lavoro comune e un impiego per ciascuno nella chiesa di tutti” - parafrasando il poeta Eliot.
La mostra didascalica e didattica (facile e utile da comprendere), curata dal carmelitano Antonio Sangalli vice postulatore della causa, è un grido CORUM POPULO a salvarsi, convertendosi, come i santi venuti ‘tra le nostre mura’, in visita.
Zelia Guerin e Luigi Martin “genitori incomparabili” secondo papa Benedetto che lì ha beatificati a Lisieux nel 2008 percorrono “La piccola via” di santa Teresa di Gesù dottore della chiesa.
Papà e mamma In condizione laicale esempi, da dentro, la famiglia con fermezza di fede e tenerezza d’amore anche nel dolore.
Un album di vita vissuta per essere santi nel lavoro e nell’educazione dei figli come testimoniano Valter e Adele Schilirò genitori (venuti a San Marino) di un bimbo nato senza funzionalità polmonare miracolato proprio per intercessione dei beati Martin che salvarono il piccolo Pietro nato nel 2002 ormai dieci anni fa poco prima della loro solenne beatificazione. Nel video l’intervista a Padre Antonio Sangalli (Carmelitano)

fz

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