“Ci troviamo di fronte ad un grande sammarinese che meritava questa antologica. La vostra presenza così numerosa lo dimostra”. Con queste parole il Segretario alla Cultura, Morganti inaugura la mostra dedicata ad Aldo Volpini: artigiano geniale, artista poliedrico. In esposizione, al Ridotto del Titano, alcune delle opere scultoree che hanno reso lo scalpellino noto ed amato dalla comunità sammarinese, insieme a dipinti che spaziano dai ritratti ai luoghi cari all'artista, fino ai quadri a sfondo pubblicitario e soprattutto quelli con il Santo come soggetto, tema chiave del suo immaginario artistico. Nelle teche i preziosi strumenti da lavoro. Conserva un ricordo vivo dello zio artista, lo storico Verter Casali: suo uno dei testi contenuti nel catalogo.
Ci spostiamo a Palazzo Graziani per scoprire un altro pezzo di mondo creativo di Aldo Volpini. Qui troviamo due grandi statue in gesso, un “San Marino tagliapietre” e una “Pietà” che gli eredi intendono donare allo Stato. E poi, tra gli inediti, i bozzetti per un bassorilievo di proporzioni monumentali che Volpini avrebbe voluto realizzare sulla parete di roccia della Cava degli Umbri. Un'idea coltivata per più di dieci anni trattata da Sara Ugolini nel suo contributo critico alla mostra.
Nel video a Verter Casali e Sara Ugolini.
sp
Ci spostiamo a Palazzo Graziani per scoprire un altro pezzo di mondo creativo di Aldo Volpini. Qui troviamo due grandi statue in gesso, un “San Marino tagliapietre” e una “Pietà” che gli eredi intendono donare allo Stato. E poi, tra gli inediti, i bozzetti per un bassorilievo di proporzioni monumentali che Volpini avrebbe voluto realizzare sulla parete di roccia della Cava degli Umbri. Un'idea coltivata per più di dieci anni trattata da Sara Ugolini nel suo contributo critico alla mostra.
Nel video a Verter Casali e Sara Ugolini.
sp
Riproduzione riservata ©
